Senza alcuna pretesa, in questa sezione del blog vi proponiamo in lettura dei libri che a noi o ai nostri lettori sono sembrati interessanti. Leggere aiuta sempre, a recuperare idee o a comprendere informazioni. Insomma, fa bene!
Tiziano Terzani, Un indovino mi disse - Longanesi (QUI)
Nella primavera del 1976, a Hong Kong, un vecchio indovino cinese avverte l'autore di questo libro: «Attento! Nel 1993 corri un gran rischio di morire. In quell'anno non volare. Non volare mai». Dopo tanti anni Terzani non dimentica la profezia (che a suo modo si avvera...), ma anzi la trasforma in un'occasione per guardare al mondo con occhi nuovi: decide infatti di non prendere aerei per un anno, senza tuttavia rinunciare al suo mestiere di corrispondente. Il 1993 diviene così un anno molto particolare di una vita già tanto straordinaria: spostandosi in treno, in nave, in auto, e talvolta anche a piedi, Terzani si trova così a osservare paesi e persone della sua amata Asia da una prospettiva nuova, e spesso ignorata. Il risultato di quell'esperienza è un libro fuori dall'ordinario, che è insieme romanzo d'avventura, autobiografia, narrazione di viaggio e grande reportage.
Pierre Lemaitre, Ci rivediamo lassù - Mondadori (QUI)
Nella primavera del 1976, a Hong Kong, un vecchio indovino cinese avverte l'autore di questo libro: «Attento! Nel 1993 corri un gran rischio di morire. In quell'anno non volare. Non volare mai». Dopo tanti anni Terzani non dimentica la profezia (che a suo modo si avvera...), ma anzi la trasforma in un'occasione per guardare al mondo con occhi nuovi: decide infatti di non prendere aerei per un anno, senza tuttavia rinunciare al suo mestiere di corrispondente. Il 1993 diviene così un anno molto particolare di una vita già tanto straordinaria: spostandosi in treno, in nave, in auto, e talvolta anche a piedi, Terzani si trova così a osservare paesi e persone della sua amata Asia da una prospettiva nuova, e spesso ignorata. Il risultato di quell'esperienza è un libro fuori dall'ordinario, che è insieme romanzo d'avventura, autobiografia, narrazione di viaggio e grande reportage.
Pierre Lemaitre, Ci rivediamo lassù - Mondadori (QUI)
Sopravvissuti alla carneficina della
Grande Guerra, nel 1918 Édouard e Albert si ritrovano emarginati dalla società.
Albert, un umile e insicuro impiegato che ha perso tutto, proprio alla fine del
conflitto viene salvato sul campo di battaglia da Édouard, un ragazzo ricco,
sfacciato ed eccentrico, dalle notevoli doti artistiche. Dopo il congedo,
condannati a una vita grama da esclusi, decidono di prendersi la rivincita
inventandosi una colossale truffa ai danni del loro Paese ed ergendo il
sacrilegio allo status di opera d'arte. Affresco di rara potenza
evocativa, Ci rivediamo lassù è un romanzo appassionante e
rocambolesco: in un'atmosfera crepuscolare e visionaria, Pierre Lemaitre
orchestra la grande tragedia di una generazione perduta con un talento e una
maestria impressionanti.
Mo Yan, Il paese dell’alcol – Einaudi (QUI)
La metafora del cannibalismo è
profondamente radicata nell'immaginario cinese. A Jiuguo, il Paese dell'alcol,
essa raggiunge però una forma particolarmente raffinata (e al contempo
crudele): si dice che dietro adeguata ricompensa, i genitori cedano i loro
neonati a una società che a sua volta li destina ai migliori ristoranti.
Inviato per indagare, l'ispettore Ding incontrerà molti ostacoli sul suo
cammino verso una difficile «verità». Un noir a tinte forti, un ritratto
inquietante della Cina profonda.
Tiziano Terzani, La
fine è il mio inizio – Longanesi (QUI)
Un monaco zen siede nel silenzio della
sua cella, prende un pennello e con grande concentrazione fa un cerchio che si
chiude, l’ultimo gesto della mano su questa terra. Tiziano Terzani, sapendo di
essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos’è
stata la sua vita e di cos’è la vita: «Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare
lì in un pacchetto», dice. Così, all’Orsigna, sotto un albero a due passi dalla
gompa, la sua casetta in stile tibetano, in uno stato d’animo meraviglioso, racconta
di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità.
E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è
stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. Ai giovani
in particolare ricorda l’importanza della fantasia, della curiosità per il
diverso e il coraggio di una vita libera, vera, in cui riconoscersi. La sua
proverbiale risata e la tonalità inimitabile della sua voce, che qui si è
cercato di restituire intatte, lasciano trasparire la serenità di chi non lotta
più, felice di un’esistenza fortunata, ricca di avventura e amore. Questo libro
è un testo unico che racchiude tutti i suoi libri precedenti, ma anche li
precede e li supera. «Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che
forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di
più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io
sento così forte.»
Erri de Luca, Tu,
mio – Feltrinelli (QUI)
Centrato sul passaggio dai privilegi
dell'adolescenza alla ruvidezza della maturità, narra dell'avventura estiva di
un adolescente del dopoguerra, del suo incontro con la pesca, con una ragazza
più grande e con il suo dolore per la perdita del padre in guerra.
Ciro Cenatiempo, Mille
orti in mezzo al mare – ad est
dell’equatore (QUI)
L’isola d’Ischia, la più importante
località di villeggiatura del Mezzogiorno d’Italia, famosa nel mondo per le
terme, il vino e i suoi paesaggi collinari e marini, sta diventando un
laboratorio per il rilancio dell’agricoltura di prossimità. Dopo gli anni del
boom turistico e del relativo abbandono delle campagne, si assiste alla
riconquista di terra coltivata per vigneti di qualità e, soprattutto, per orti
e giardini rigogliosi. Un fenomeno che riscopre la magia di un suolo vulcanico
e fertile, in una corona di microclimi unici. Spuntano le storie di uomini e
donne che, con passione e applicazione dell’etica della sostenibilità, sono i
testimoni della riscoperta di valori millenari. I protagonisti abitano “in mezzo
al mare”, in un territorio disegnato da cinquemila chilometri di muri a secco.
Sono questi i fatti che il libro svela, in un contesto di contemporaneità
suggestiva, tra curiosi paradossi e formidabili sfide.
Dino Buzzati, Il
deserto dei tartari – Oscar Mondadori (QUI)
Ai limiti del deserto, immersa in una
sorta di stregata immobilità, sorge la Fortezza Bastiani. Lì, il tenente
Giovanni Drogo consuma la propria esistenza nella vana attesa dell'invasione
dei Tartari. In questa vicenda, nata dalla trasposizione in un mondo militare
fantastico della monotona routine notturna nella redazione del «Corriere della
Sera», si ritrovano tutti i temi della narrativa buzzatiana, ricca di allegorie
magiche e surreali, cariche d'angoscia e di fascino, di simbologie che investono
il senso dell'esistenza e delle azioni umane.
Nuto Rivelli, Il
mondo dei vinti – Einaudi (QUI)
La fame, il lavoro infantile,
l'emigrazione, le guerre insensate, la convivenza tra partigiani e
nazifascisti. E poi l'abbandono delle montagne, l'avvento di un nuovo mondo:
l'industria, i grandi allevamenti, il turismo che sfigura il paesaggio. Nei
racconti dei 270 intervistati da Revelli - i contadini e montanari delle valli
cuneesi, i vinti di sempre - scorre una linfa poetica che affiora negli scatti
della memoria, con immagini e parole capaci di lasciare il segno. A volte
cariche di dolore per le sofferenze e la durezza delle vite passate, a volte
cariche di ingenuità. Il ritratto della condizione umana di una minoranza
costretta a lasciare il proprio ambiente e i propri modelli di vita diventa lo
specchio di una società malata, la denuncia dell'incapacità di ordinare in modo
civile trasformazioni epocali che hanno assunto dimensioni drammatiche, dal
Veneto alla Calabria.
Yasmina Khadra, Cosa
aspettano le scimmie a diventare uomini – Sellerio (QUI)
Una giovane studentessa viene
assassinata nella foresta di Bainem, alle porte di Algeri. A dirigere
l’inchiesta è chiamata Nora Bilal, una donna onesta e combattiva, che non si
rende conto del pericolo che corre in un paese governato da squali e predatori,
assetati di potere. Nora si trova ad affrontare uno degli «intoccabili» che
controllano l’Algeria di oggi in ogni settore, figure di potere che mai vengono
menzionate ma che tutti conoscono. Inizia così un viaggio nel lato oscuro di un
paese stremato dalla corruzione, afflitto dall’ingordigia della classe
dirigente e dei suoi complici che nessuno riesce a fermare. Khadra ritorna con
questo nuovo romanzo al genere che gli ha dato una grande popolarità, unendo le
caratteristiche del romanzo noir a una denuncia contro il crimine organizzato e
i suoi agganci con il mondo politico. La scrittura efficace e incisiva crea
un’atmosfera tesa e soffocante, in cui accanto ai protagonisti emergono come in
un coro le voci di quei cittadini anonimi che sognano la giustizia, un
risanamento delle istituzioni e l’avvento di una rappresentazione democratica.
Carlos Falcò, Il
grande libro dell’olio d’oliva – Mondadori (QUI)
L'olio
d'oliva, nonostante si possa paragonare al vino per importanza nella dieta
mediterranea, non ha ricevuto finora la stessa attenzione. Carlos Falcó,
rivendica per l'olio d'oliva il posto che gli spetta. In questo saggio Falcó
racconta la storia delle origini della coltivazione degli ulivi nella regione
mediterranea, oltre cinque millenni fa, e ripercorre la crescente influenza del
cosiddetto "oro liquido", che ha lasciato la sua impronta nella
cultura occidentale fino a oggi. Descrive inoltre le tecniche e i metodi più
efficaci per ottenere un prodotto che conservi intatte tutte le sue proprietà.
"Il grande libro dell'olio d'oliva" offre un quadro aggiornato
dell'affascinante universo dell'olio d'oliva che, per le sue straordinarie
proprietà gastronomiche e dietetiche, ha alle spalle una lunga tradizione e
davanti a sé un futuro ancor più luminoso.
Mo Yan, Le canzoni dell'aglio, (traduzione di Maria Rita Masci) - Einaudi (QUI)
Costretti a coltivare aglio da una stolta pianificazione agricola, ridotti
alla fame dalla corruzione dei funzionari di Partito, i contadini di Tiantang
(Paradiso, in cinese) si ribellano. Tra di loro ci sono anche Gao Ma e Jinju,
che si amano ma devono combattere contro usanze antiche, teoricamente abolite
dalla legge, come il matrimonio combinato. Un grido di vendetta contro la
ferocia e l'ottusità del potere, per un romanzo che ha il passo grandioso
dell'epica.
Giovanni Zucchi, L'
olio non cresce sugli alberi. L'arte del blending - Fausto
Lupetti editore (QUI)
L’olio extra vergine di oliva fa parte della nostra cultura: con l’olio
erano condite le nostre prime pappe. Se ancora lo amate, se volete conoscerne
un pezzo di storia, mai raccontato prima, questo libro è stato scritto per voi.
Queste pagine sono pronte ad accompagnarvi nell’appassionante viaggio alla
scoperta di uno dei segreti dell’olio extra vergine di oliva, l’arte del
blending, ovvero l’arte di unire oli da cultivar e provenienze diverse per
creare accostamenti unici: la storia, la tradizione, l’artigianalità che
valorizzano questa eccellenza della cultura mediterranea. Attraverso lo sguardo
di Giovanni Zucchi, scoprirete un approccio diverso, una ricerca costante, una
passione sconfinata e una creatività istintiva, che, coinvolgendo tutti i
sensi, vi stupiranno con esiti inattesi. Il libro contiene 12 ricette inedite
dello chef stellato Claudio Sadler.
Leo Buscaglia, Vivere,
Amare, Capirsi - Mondadori (QUI)
L'amore si impara, come qualunque altra cosa nella
vita. Non è definibile a parole, è piuttosto un modo di vivere, di essere e di
sentirsi vivi. Se si assimila questo concetto nella forma più piena - spiega
l'autore - si può alla fine ottenere dalla vita il premio più ambito: quello di
essere completamente se stessi.
Cosimo Damiano Guarini, LovOlio - Olio Officina (QUI)
Con “LovOlio” si entra nel cuore vivo di una dieta,
quella mediterranea, tanto celebrata quanto poco conosciuta e praticata,
soprattutto in un'epoca di disordine alimentare come la nostra, facile agli
entusiasmi ma poco incline al rigore. Al centro delle attenzioni c'è il succo
di olive, da cui deriva tutta la centralità che gli spetta di diritto
nell'ambito di una corretta e salutare dieta. Quella mediterranea, appunto, una
dieta tutta incentrata sull'olio da olive, quale alimento e condimento che
amalgama sapori e gli stessi sapori veicola rendendo tutto più appetibile.
All'interno del volume, oltre ai testi dell'autore, Cosimo Damiano Guarini, i
contributi di Luigi Caricato, Sandro Vannucci, Massimo Marianetti, Maurizio
Servili, Carlo Franchini, Luca Crocenzi e Franco Mandelli.
Cosimo Damiano Guarini, LovOlio Puglia - Olio Officina (QUI)
LovOlio Puglia è un viaggio all'insegna dell'olio da olive. La vera Puglia,
secondo l'autore, l'agronomo Cosimo Damiano Guarini, non può che fondarsi
sull'olivo, i grandi padri tutelari di una regione che ha fatto dell'olio la
propria miniera. Il viaggio prende in considerazione gli antichi alberi
millenari e svela un territorio in cui anche le ricette sono tutte
oliocentriche. Il libro si sviluppa in dieci capitoli che aprono a una
conoscenza approfondita di un territorio attraverso i propri punti di
riferimento, fino a individuare una serie di percorsi, attraverso una mappa
ideale che spinge il lettore a scoprire da un lato la buona tavola e,
dall'altro, la bellezza di una molteplicità di paesaggi e masserie che
conservano ancora intatto il proprio fascino.
Tom Carver, Dove
diavolo sei stato? (traduzione di Federica D’Amato) - Ianieri Editore (QUI)
Nel novembre 1942, due giorni dopo la battaglia di El
Alamein, un giovane ufficiale dell'esercito britannico fu catturato dai
tedeschi. Mentre i nazisti decidevano della sua sorte, il militare inglese
aveva una ragione particolare per essere preoccupato: nessuno lo sapeva, ma
Richard Carver era il figliastro del feldmaresciallo Bernard Montgomery, il
comandante delle forze alleate... Questa storia avvincente racconta
l'internamento di Richard nei campi di prigionia italiani e la sua successiva
fuga. Deciso ad affrontare il rischioso cammino fino al quartier generale degli
Alleati nel Sud Italia, Richard intraprende un viaggio estenuante di 500
miglia, evitando più volte la cattura e infine rifugiandosi presso una famiglia
di coraggiosi contadini abruzzesi di Gessopalena. Il 4 dicembre 1943, dopo più
di un anno, Richard fa ritorno barcollando al quartier generale dell'Ottava
Armata a Paglieta, sulla sponda sud del fiume Sangro, accolto dall'ormai famoso
patrigno che lo salutò dicendo: "Dove diavolo sei stato?"
Luigi Caricato, Libero
Olio in Libero Stato - Zona Franca (QUI)
Ormai l’olio da olive è di moda. C’è olio per tutti, senza distinzione di
popolo, religione o appartenenza ideologica o di classe. Ricchi e poveri
possono far ricorso agli oli di oliva senza incontrare alcun limite, nemmeno di
natura economica. La disponibilità dell’olio extra vergine di oliva a prezzi
accessibili è solo una conquista recente. Tutti i produttori d’olio hanno però
diritto a una equa remunerazione, senza essere sfruttati da avidi speculatori.
E’ possibile allora conciliare l’idea di un olio democratico, disponibile per
tutti, con il diritto dei lavoratori a vivere senza l’angoscia di non quadrare
i conti? Con un mercato globalizzato che estende i consumi ad ogni angolo del
Mondo ciò che appariva un tempo impossibile è realizzabile, con grande
beneficio dei consumatori.
Francesco Piccolo,
Il desiderio di essere come tutti - Einaudi (QUI)
Ogni uomo
vive almeno una storia d'amore che dura tutta la vita: quella con il proprio
tempo e il proprio Paese, il matrimonio (burrascoso) tra la vita privata e la
vita pubblica. La grande scommessa di questo romanzo personale e politico,
divertente, serissimo, provocatorio, è raccontare tutto ciò che concorre a fare
di noi quello che siamo. I funerali di Berlinguer e la scoperta del
piacere di perdere, il rapimento Moro e il tradimento del padre, il coraggio
intellettuale di Parise e il primo amore che muore il giorno di San Valentino,
il discorso con cui Bertinotti cancellò il governo Prodi e la resa definitiva
al gene della superficialità, la vita quotidiana durante i vent'anni di
Berlusconi al potere, una frase di Craxi e un racconto di Carver... Se è vero
che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo
all'indietro la strada è ben segnalata, una scia di intuizioni, attimi,
folgorazioni e sbagli: il filo dei nostri giorni. Francesco Piccolo ha scritto
un libro che è insieme il romanzo della sinistra italiana e un racconto di
formazione individuale e collettiva: sarà impossibile non rispecchiarsi in
queste pagine (per affinità o per opposizione), rileggendo parole e cose,
rivelazioni e scacchi della nostra storia personale, e ricordando a ogni pagina
che tutto ci riguarda. "Un'epoca quella in cui si vive - non si respinge,
si può soltanto accoglierla".
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