L'impatto
con il passato e il profumo della storia. Sono sincero, mi ha conquistato,
l’amico Gianfrancesco D’Andrea,
con il suo pensiero dedicato ai luoghi di “Aurora”. Per me è ancor più
speciale, perché “nell'abbandono di oggi”, io, ci sono cresciuto. Era
esposta sugli antichi muri del Ducato – la foto – durante la seconda edizione
di IlluminArti, evento
organizzato dall'Associazione Culturale Byblos e dal Comitato
festeggiamenti di San Marcellino Martire. La principessa Aurora
Sanseverino Gaetani - citata da D’Andrea - storica e
illustre donna del passato di Piedimonte, abitava proprio quei luoghi, ossia il
Palazzo Ducale. Il Borgo Medievale San Giovanni, di Piedimonte Matese, mantiene
ancora intatti molti particolari che rievocano la storia, si respira ancora
un’aria che riattiva la mente causando particolari emozioni. Ho voluto
pubblicare la riflessione “critico-poetica” di Gianfrancesco, docente e
giornalista, perché reale, e la voglio estendere anche a voi. Per ragionarci
su.
“Paesaggi d’allora,
il tempo che fu, tra le domeniche al sapore di cavati al sugo, un pigro sole
del meriggio, i poveri giochi sopra il silenzio delle strade. E prima ancora i
fasti di un’epoca dotta, le arti e la poesia, la lettura e i talenti del Regno.
Una corte illuminata, giocosa, nobile stirpe, l’abbraccio di Aurora sulla sua
Città, gli occhi lungimiranti protesi al suo teatro, ai convivi, alle prose, a
oniriche reali visioni. Del bello di un tempo resta l’abbandono dell’oggi, qui,
tra le antiche volte, tra le macerie appesantite dallo sfregio ostile di
letture mancate, di prose mai pronunciate, di rose mai colte. Bellezza
dell’Aurora, oggi il tuo ricordo affiora tra questi vicoli e, su queste note
illuminate, la Città confida, per ritrovare le sue prose, pronunciare parole al
balsamo, cogliere rose, rivedere, ancora una volta, le pietre sorridere come
quando sorridevi tu, convinta amante di queste pietre, di questi boschi, di
queste alture mistiche e sognanti”.
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