Qualche libro per le vacanze

E’ il momento migliore: l’estate, le vacanze, un po’ di tempo libero e la testa fra le nuvole. E’ il momento migliore per leggere, almeno per me, che durante l’anno ho poco tempo. Così, vorrei condividere con voi qualche titolo che mi terrà compagnia quest’anno. Dite pure la vostra se vi va, commentate, consigliateci e diteci di qualche lettura interessante!

Pierre Lemaitre, Ci rivediamo lassù - Mondadori
Sopravvissuti alla carneficina della Grande Guerra, nel 1918 Édouard e Albert si ritrovano emarginati dalla società. Albert, un umile e insicuro impiegato che ha perso tutto, proprio alla fine del conflitto viene salvato sul campo di battaglia da Édouard, un ragazzo ricco, sfacciato ed eccentrico, dalle notevoli doti artistiche. Dopo il congedo, condannati a una vita grama da esclusi, decidono di prendersi la rivincita inventandosi una colossale truffa ai danni del loro Paese ed ergendo il sacrilegio allo status di opera d'arte. Affresco di rara potenza evocativa, Ci rivediamo lassù è un romanzo appassionante e rocambolesco: in un'atmosfera crepuscolare e visionaria, Pierre Lemaitre orchestra la grande tragedia di una generazione perduta con un talento e una maestria impressionanti.

Mo Yan, Il paese dell’alcol Einaudi
La metafora del cannibalismo è profondamente radicata nell'immaginario cinese. A Jiuguo, il Paese dell'alcol, essa raggiunge però una forma particolarmente raffinata (e al contempo crudele): si dice che dietro adeguata ricompensa, i genitori cedano i loro neonati a una società che a sua volta li destina ai migliori ristoranti. Inviato per indagare, l'ispettore Ding incontrerà molti ostacoli sul suo cammino verso una difficile «verità». Un noir a tinte forti, un ritratto inquietante della Cina profonda.

Tiziano Terzani, La fine è il mio inizio Longanesi
Un monaco zen siede nel silenzio della sua cella, prende un pennello e con grande concentrazione fa un cerchio che si chiude, l’ultimo gesto della mano su questa terra. Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos’è stata la sua vita e di cos’è la vita: «Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto», dice. Così, all’Orsigna, sotto un albero a due passi dalla gompa, la sua casetta in stile tibetano, in uno stato d’animo meraviglioso, racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. Ai giovani in particolare ricorda l’importanza della fantasia, della curiosità per il diverso e il coraggio di una vita libera, vera, in cui riconoscersi. La sua proverbiale risata e la tonalità inimitabile della sua voce, che qui si è cercato di restituire intatte, lasciano trasparire la serenità di chi non lotta più, felice di un’esistenza fortunata, ricca di avventura e amore. Questo libro è un testo unico che racchiude tutti i suoi libri precedenti, ma anche li precede e li supera. «Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte.»

Erri de Luca, Tu, mio Feltrinelli
Centrato sul passaggio dai privilegi dell'adolescenza alla ruvidezza della maturità, narra dell'avventura estiva di un adolescente del dopoguerra, del suo incontro con la pesca, con una ragazza più grande e con il suo dolore per la perdita del padre in guerra.

Ciro Cenatiempo, Mille orti in mezzo al mare ad est dell’equatore
L’isola d’Ischia, la più importante località di villeggiatura del Mezzogiorno d’Italia, famosa nel mondo per le terme, il vino e i suoi paesaggi collinari e marini, sta diventando un laboratorio per il rilancio dell’agricoltura di prossimità. Dopo gli anni del boom turistico e del relativo abbandono delle campagne, si assiste alla riconquista di terra coltivata per vigneti di qualità e, soprattutto, per orti e giardini rigogliosi. Un fenomeno che riscopre la magia di un suolo vulcanico e fertile, in una corona di microclimi unici. Spuntano le storie di uomini e donne che, con passione e applicazione dell’etica della sostenibilità, sono i testimoni della riscoperta di valori millenari. I protagonisti abitano “in mezzo al mare”, in un territorio disegnato da cinquemila chilometri di muri a secco. Sono questi i fatti che il libro svela, in un contesto di contemporaneità suggestiva, tra curiosi paradossi e formidabili sfide.

Dino Buzzati, Il deserto dei tartari Oscar Mondadori
Ai limiti del deserto, immersa in una sorta di stregata immobilità, sorge la Fortezza Bastiani. Lì, il tenente Giovanni Drogo consuma la propria esistenza nella vana attesa dell'invasione dei Tartari. In questa vicenda, nata dalla trasposizione in un mondo militare fantastico della monotona routine notturna nella redazione del «Corriere della Sera», si ritrovano tutti i temi della narrativa buzzatiana, ricca di allegorie magiche e surreali, cariche d'angoscia e di fascino, di simbologie che investono il senso dell'esistenza e delle azioni umane.

Nuto Rivelli, Il mondo dei vintiEinaudi
La fame, il lavoro infantile, l'emigrazione, le guerre insensate, la convivenza tra partigiani e nazifascisti. E poi l'abbandono delle montagne, l'avvento di un nuovo mondo: l'industria, i grandi allevamenti, il turismo che sfigura il paesaggio. Nei racconti dei 270 intervistati da Revelli - i contadini e montanari delle valli cuneesi, i vinti di sempre - scorre una linfa poetica che affiora negli scatti della memoria, con immagini e parole capaci di lasciare il segno. A volte cariche di dolore per le sofferenze e la durezza delle vite passate, a volte cariche di ingenuità. Il ritratto della condizione umana di una minoranza costretta a lasciare il proprio ambiente e i propri modelli di vita diventa lo specchio di una società malata, la denuncia dell'incapacità di ordinare in modo civile trasformazioni epocali che hanno assunto dimensioni drammatiche, dal Veneto alla Calabria.

Yasmina Khadra, Cosa aspettano le scimmie a diventare uomini Sellerio
Una giovane studentessa viene assassinata nella foresta di Bainem, alle porte di Algeri. A dirigere l’inchiesta è chiamata Nora Bilal, una donna onesta e combattiva, che non si rende conto del pericolo che corre in un paese governato da squali e predatori, assetati di potere. Nora si trova ad affrontare uno degli «intoccabili» che controllano l’Algeria di oggi in ogni settore, figure di potere che mai vengono menzionate ma che tutti conoscono. Inizia così un viaggio nel lato oscuro di un paese stremato dalla corruzione, afflitto dall’ingordigia della classe dirigente e dei suoi complici che nessuno riesce a fermare. Khadra ritorna con questo nuovo romanzo al genere che gli ha dato una grande popolarità, unendo le caratteristiche del romanzo noir a una denuncia contro il crimine organizzato e i suoi agganci con il mondo politico. La scrittura efficace e incisiva crea un’atmosfera tesa e soffocante, in cui accanto ai protagonisti emergono come in un coro le voci di quei cittadini anonimi che sognano la giustizia, un risanamento delle istituzioni e l’avvento di una rappresentazione democratica.

Carlos Falcò, Il grande libro dell’olio d’oliva Mondadori
L'olio d'oliva, nonostante si possa paragonare al vino per importanza nella dieta mediterranea, non ha ricevuto finora la stessa attenzione. Carlos Falcó, rivendica per l'olio d'oliva il posto che gli spetta. In questo saggio Falcó racconta la storia delle origini della coltivazione degli ulivi nella regione mediterranea, oltre cinque millenni fa, e ripercorre la crescente influenza del cosiddetto "oro liquido", che ha lasciato la sua impronta nella cultura occidentale fino a oggi. Descrive inoltre le tecniche e i metodi più efficaci per ottenere un prodotto che conservi intatte tutte le sue proprietà. "Il grande libro dell'olio d'oliva" offre un quadro aggiornato dell'affascinante universo dell'olio d'oliva che, per le sue straordinarie proprietà gastronomiche e dietetiche, ha alle spalle una lunga tradizione e davanti a sé un futuro ancor più luminoso.


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