Tappo anti rabocco: On. Mongiello, esta polemica non vuole finire

E' assolutamente incredibile, l'Italia ha sempre da discutere. L'Unione Europea ha dato la possibilità ai singoli Stati di deliberare in materia di tappo antirabbocco, la Spagna - dalla quale dobbiamo imparare - lo ha introdotto già da mesi e noi abbiamo la FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) che non è d’accordo.

Nota FIPE: «Obbligare i ristoratori a fare uso di contenitori di olio di oliva anti-rabbocco è un aggravio inutile di costi, porta a una maggiore produzione di rifiuti, è segno di grave sfiducia per l’esercente e non dà garanzia alcuna ai consumatori in quanto la sofisticazione dell’olio avviene in luoghi diversi rispetto al ristorante».
È quanto dichiara il presidente Fipe-Confcommercio, Lino Stoppani, relativamente alla presentazione alla Camera di un emendamento che obbligherebbe i pubblici esercizi a servire l’olio di oliva solo in contenitori che impediscono il rabbocco.
Secondo la Fipe, l’emendamento era già stato precedentemente analizzato e bocciato in Commissione a Montecitorio. La stessa Commissione Europea aveva già respinto, a grande maggioranza, un provvedimento simile, ritenendolo inutile e costoso. In Italia, fa notare ancora la Fipe, il legislatore ha disciplinato un efficace sistema di etichettatura degli olii proposti in confezione nei pubblici esercizi, ritenendolo sufficiente a tutelare tutti gli interessi del settore, senza far ricadere sulle imprese un aggravio di adempimenti sostanzialmente inutile.
Voglio precisare che la vicenda fu leggermente più complessa, la Legge Mongiello inizialmente prevedeva già l’introduzione del tappo antirabbocco che poi, per via di alcuni interventi di altri Stati (Olanda e Inghilterra) fu alleggerita e riportata in discussione a livello europeo. La Spagna intanto si è posta all’avanguardia della UE, in quanto ha già previsto nella propria normativa l’obbligo del tappo antirabbocco per le bottiglie presentate nei pubblici esercizi.
E poi, credo sia assurda l’opposizione di FIPE sul fatto che la sofisticazione dell’olio avviene in luoghi diversi rispetto al ristorante”. Lo si dovrebbe fare in primis  per il rispetto verso il produttore, che viene continuamente violentato da questa benedetta pratica del rabbocco delle bottiglie. Il Presidente Fipe dovrebbe sapere che nei ristoranti vengono rabboccate le bottiglie con oli extra vergini o addirittura con miscele di altri strani oli diversi da quelli indicati sulla bottiglia. E questa è tutela al consumatore? Non credo, visto che lo stesso è convinto di consumare l’extravergine dell’azienda che legge sulla bottiglia. Basta ipocrisia e chiacchiere inutili, invece di difendere l’indifendibile, difendiamo l’onestà.
Ho letto su Teatro Naturale un tweet dell’On. Mongiello, la quale ha comunicato che la prossima settimana verrà chiusa la polemica sul tappo antirabbocco e che è stata scelta la strada della sicurezza alimentare e la tutela per produttori e consumatori. Bene, evviva il tappo Anti Rabbocco.

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