Cara Terra, è questo il nome del progetto che ha previsto il Biomonitoraggio effettuato con le api
su tutto il territorio dell’Alto Casertano. Il progetto, finanziato dal GAL (Gruppo di Azione Locale)
Alto Casertano tramite la misura 412 “Rete di Sportelli Informativi”, si è
rivelato un grande successo, e bisogna pure ammettere che questo GAL ci ha
creduto fin dall’inizio. Quando si fanno le cose buone bisogna pure ammetterlo.
Tutti gli studi sono stati condotti dall’Università del Molise e dall’Università
Federico II di Napoli con la stretta collaborazione degli imprenditori apistici
del CoNaProA, un gruppo di apicoltori
che amano e rispettano le api che hanno sposato i buoni principi della
cooperazione e stanno diventando protagonisti di una bella storia.
Fidarsi è bene, non fidarsi è peggio. La qualità dell’aria rilevata dalle api
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
IN EVIDENZA
Nasce Antico Podere Matesino, un'azienda giovane al passo coi tempi
È sempre un piacere scrivere di coraggio, di voglia di fare le cose, di non cullarsi sugli allori, di rischiare qualcosa per essere l...
Nessun commento:
Posta un commento