Il dilemma nell'estrazione dell'olio. Se ne parla a Todi

Dilemma I

Ogni anno circa il 15% di oli selezionati con dati analitici di assoluta eccellenza, molto più restrittivi dei limiti fissati dalla legge per gli oli extra-vergini, hanno difetti sensoriali e vengono declassati da extra-vergini a vergini*.

Perché accade questo?
I difetti sensoriali sono conseguenza di negligenza del frantoiano o difetto delle macchine utilizzate?
Quali sono le parti dell'impianto e le operazioni a rischio di “inquinamento sensoriale” dell'olio?
Come è possibile identificare i punti critici  e prevenire questo rischio?

Al corso “Frantoi più efficienti” che si terrà a Todi il 24 Giugno 2016,
il prof. Claudio Peri darà indicazioni semplici e concrete per rispondere a questi interrogativi e molto altro.

Per informazioni sul corso scrivete a: claudio.peri@fastwebnet.it e riceverete via mail tutte le informazioni e il modulo per l’iscrizione.

*fonte: Associazione 3E (produttori selezionati per produrre oli di assoluta eccellenza), sperimentazioni 2008-2012 in Italia, Spagna, Grecia, California.

Dilemma II

La resa di un frantoio è buona se è superiore al 90% dell'olio contenuto nelle olive; è accettabile se oscilla fra l'80 e il 90% dell'olio contenuto nelle olive; è scadente se oscilla fra il 70 e l'80% del contenuto di olio delle olive; è inaccettabile se è inferiore al 70% dell'olio contenuto nelle olive.

In esperimenti condotti durante la raccolta 2015 su vari frantoi si è constatato:
  1. che ciascun frantoio produce con rese relativamente costanti. Si può dire che la resa di estrazione è un dato caratterizzante ciascun frantoio.
  2. Che sui frantoi monitorati nei nostri esperimenti, alcuni davano rese sistematicamente superiori al 90% (ottimi) – altri (la maggior parte) davano rese comprese fra il 74 e il 79% (scadenti) – e altri ancora davano rese comprese fra il 65 e il 70% (pessimi).
  3. Questa informazione era ignorata dagli olivicoltori che conferivano le loro olive ai  vari frantoi
Un buon frantoiano dovrebbe porsi alcune domande::
  • la insoddisfacente resa del mio frantoio è colpa mia o delle macchine che ho acquistato ?(Frangitore? Gramole? Decanter? )
  • Come posso verificare se, e in che misura, è colpa mia o delle macchine?
  • Posso migliorare le rese? Come?

Al corso “Frantoi più efficienti” che si terrà a Todi il 24 Giugno 2016, il prof. Claudio Peri darà indicazioni semplici e concrete per rispondere a questi interrogativi.

Il corso prevede un numero massimo di 15 partecipanti, al raggiungimento di tale numero verrà resa disponibile una seconda data (giovedì 30 giugno 2016), che verrà confermata solo al raggiungimento minimo di 10 partecipanti. In questo caso verrete informati via mail.

Per ulteriori informazioni sul corso potete scrivere a claudio.peri@fastwebnet.it oppure a adele.peri@libero.it

Scheda corso (QUI)
Modulo iscrizione (QUI)


di Claudio Peri - tutti i diritti riservati

1 commento:

  1. Io non guardo la resa perche per me la cose piu importanti sono polifenoli perossidi temperatura piu fredda possibile per non fare evaporare i profumi e diluire cere grassi gomme saponi distrugere molecole che regolano la stimolazione dell insulina che dopo i 20 gradi sia nell estrazione che conservazione si deteriora ecc a l ultimo viene la resa

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