L'Olio da olive dell'Alto Casertano deve avere una propria identità

Io ci credo, e mi sono impegnato in prima persona. Porterò avanti questo progetto e questo percorso per il territorio dell'Alto Casertano e per l'olivicoltura che merita un riconoscimento per le cultivar di pregio di cui dispone. La bellezza del territorio ed il clima creano un assoluto equilibrio per la produzione di un eccellente ed autentico olio extravergine di oliva, presente da secoli di storia. C’è tanto da lavorare nel nostro territorio, a cominciare dalle tecniche di coltivazione, alla raccolta al giusto punto di maturazione, alle dovute attenzioni alle fasi di lavorazione - tutte caratteristiche necessarie per creare un prodotto unico, caratterizzato da un preciso carattere e da precise percezioni sensoriali.

Credo ancora, che ci sia anche troppa confusione, tra oli di tizio e quelli di caio, che sono i migliori, più o meno difettati, non extravergini ecc. Bisogna dare all’olio da olive prodotto nell’Alto Casertano, una precisa identità. L’olio Extravergine IGP Alto Casertano inizia a prendere Vita. L’olivicoltura, nel nostro territorio, ha già un’importanza economica e sociale e la definizione di un disciplinare di produzione recherà un valore aggiunto alla produzione.

Non sogniamo, voglio essere chiaro sin da questo momento, l’eventuale riconoscimento non migliorerà la commercializzazione e non risolverà i problemi legati ad essa. L’Indicazione Geografica Protetta (IGP) è - come la DOP - un marchio di qualità, rilasciato dall’Unione Europea su proposta del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che definisce prodotti che si identificano per le caratteristiche peculiari legate proprio alla applicazione di un disciplinare di produzione, di cui sia comprovata l’origine “storica” nel territorio dichiarato nella denominazione. Dopodiché sta a noi saperci proporre sul mercato e raccogliere i frutti di un prezioso lavoro svolto. Ho appena iniziato questa avventura, che spero di portare avanti anche e soprattutto con l’aiuto delle Istituzioni e degli Enti e con gli operatori del settore che sposeranno questo progetto.

2 commenti:

  1. Conosco l'alto casertano.
    E' un territorio sul quale puntare molto, considerate anche le tante voci che si sentono del basso casertano. Lì c'è ancora una agricoltura ed una storia sana, e bisogna valorizzarla, sono daccordo che bisogna puntare su un riconoscimento volto a proteggere le peculiarità del territorio.
    L'olio è straordinario e va valorizzato, anche se l'iter per il riconoscimento sarà molto lungo e difficoltoso. Ma si può fare. Complimenti per l'attività, io vi seguo con tanta attenzione.

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    Risposte
    1. Grazie Massimo,
      sono contento per l'interessamento.
      Certo che sarà un percorso difficile, ce la metteremo tutta. Molto dipende anche dalle Istituzioni, sa, a volte non c'è molta attenzione e molto interesse per queste cose.

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