Extravergine da olive, produzione artigianale

Ci siamo cimentati, quasi tutti ormai, verso l’etichettatura del proprio olio da olive. Sta diventando una moda, bella, che sa di innovazione, di valore assoluto. Però: l’olio da olive “artigianale” resta pur sempre un prodotto che a me suscita emozione, non so spiegare, mi sa di storia, di manifattura antica. Mi dispiacerebbe se un giorno nessuno lo producesse più. Oggi ho ricevuto un regalo, un boccione con cinque litri di olio artigianale - quello che si vede in foto - omaggio di una signora anziana che mi vuole bene e che ogni anno mi regala un po’ d’olio. Dice che lo devo far mangiare al bimbo perché è “olio nostro”, fatto in casa, biologico, genuino. E come si fa a non accettarlo: quando le cose si offrono con il cuore si accolgono con il cuore. Ora vi state chiedendo com'era, e ve lo dico: difetto di riscaldo dovuto ad una inopportuna conservazione delle olive e difetto di avvinato dovuto ad una degenerazione fermentativa dell’olio.

L’olio artigianale non è mai lo stesso, a differenza di quelli industriali, corretti e miscelati dagli alchimisti e profondi conoscitori della materia. L’olio artigianale è spesso ottenuto da una sola cultivar, molte volte autoctona. L'olio artigianale è prodotto con tanta passione e senza badare a costi. L’olio artigianale - quindi - è un po’ come ti viene, a volte ti capita un olio molto buono a volte meno. Ma una cosa è certa: è olio caratteristico, ottenuto solo ed esclusivamente dalle olive. E questo può anche bastare, a volte!