Che confusione, sarà perchè ti amo?

Sarebbe giusto, secondo me, accettare la proposta di Deoleo fatta qualche mese fa. Loro dichiaravano di ripensare alla terminologia descrittiva dell'olio extra vergine d'oliva soppiantando quella esistente, ben venga. Lasciate l’extravergine a chi produce l’extravergine per quello che deve essere e vedrete che in questo modo il consumatore ci inizia a capire qualcosa di più. Abbiamo parlato di Alta Qualità Italiana? Adesso dobbiamo parlare di Sistema Italia di Qualità. E’ diverso, molto diverso. Come al solito abbiamo fatto un altro buco nell’acqua, come si dice, e per questo io sono assolutamente indignato.

Perché una cosa è avere un marchio “Alta Qualità”, un’altra è avere un marchio “Sistema Italia di Qualità”, che non ha significato alcuno, se non quello di confondere ulteriormente un consumatore nell'acquisto. Ma dico io, vogliamo valorizzarlo o no questo prodotto? Dopo un anno di lavoro, in un progetto in cui credevamo tutti, esce di nuovo fuori l’Italia del compromesso, non è possibile.
Ho già mostrato la mia consonanza - qualche mese fa sul magazine olio officina - nel dover rivisitare alcuni parametri chimici perché non mi sembrava corretto che da 0 a 0.8 di acidità libera un olio era sempre extravergine, e così anche per altri parametri. Adesso esce fuori che alcune Regioni non vogliono la dicitura “Alta Qualità” perché sminuisce le Denominazioni di Origine? Ma dai… Le DOP o le IGP che sono state quasi tutte un fallimento?

E poi le modifiche ad alcuni parametri, l’acidità da 0,3 a 0,4, i perossidi da 12 meq/kg a 14 meq/kg, i polifenoli abbassati a 180 mg/kg da 200 mg/kg, il parametro degli alchil esteri eliminato!!!
Praticamente è un semplice extravergine di qualità.
Che vogliamo certificare, un prodotto che ha le stesse caratteristiche di un extravergine fatto da una azienda che lavora bene? Si certifica un prodotto “superiore” alle norme commerciali, lo dicono anche le norme comunitarie.

Ma la partita non è ancora del tutto chiusa, c'è ancora un lume di speranza, attendiamo l'esito dell'ultima conferenza Stato-Regioni prevista prima di Natale...

Per adesso lasciamo perdere. E’ meglio.