E’ una scommessa quella di Thomas. Io lo conosco da molto tempo e credo
proprio che la vincerà. Dal corso di assaggio di primo livello, da me
organizzato qualche anno fa, Thomas si è appassionato all’olio più di quanto lo
era prima. L’assaggio ti cambia la vita e la visione delle cose. Da circa 700
piante di olivo di molteplici varietà (frantoio, leccino, pendolino e
tonda del matese) ubicate nel Comune di Gioia
Sannitica - provincia di Caserta - a circa 500 metri
di altezza, nasce una grande scommessa: produrre un olio eccellente. Quest’anno
"di prova" abbiamo estratto un succo di oliva di tutto rispetto,
fatto senza pretese, solo per conoscere i profumi e i sapori di quelle varietà
di olive trapiantate da Raffaele Landolfi, nonno di Ester Pepe,
moglie di Thomas, circa 50 anni fa in quel particolare terreno
incontaminato. L’ho assaggiato ieri e sono contento di aver percepito dei
profumi diversi, marcati e decisi. Un extravergine dal fruttato di media
intensità, con sentori floreali e netti richiami alle erbe aromatiche. Alla
vista si presenta giallo dorato con riflessi verdolini, al palato è molto
elegante, fine e morbido con toni di amaro e piccante armonici ed equilibrati,
dal gusto vegetale di carciofo e mandorla e, in chiusura, una lieve e gradevole
punta di piccante persistente, con rimandi alla mela.
Nessun commento:
Posta un commento