Registro Sian per tutti

E’ tutto abbastanza chiaro, la burocrazia incombe ma per chi produce fino a 500 kg di olio da olive all’anno qualche semplificazione c’è. L’Agea ha dettato tempi e modalità delle registrazioni sul portale Sian, con la circolare del 24 Dicembre 2013.
Il servizio di iscrizione al portale dell’olio d’oliva (di qualsiasi categoria) sarà disponibile agli operatori  far data dal 31 Gennaio 2014, pertanto gli stessi saranno obbligati ad iscriversi.
Il registro provvisorio sarà disponibile agli operatori a far data dal 14 Febbraio 2014, per tutti gli operatori, compresi quelli esentati con il Decreto Ministeriale 8077/2009 (olivicoltori e frantoi aziendali).

Infine, entro il 10 Marzo 2014 si dovranno effettuare le annotazioni sul registro provvisorio, relative ai mesi di gennaio e febbraio. Chi era già iscritto al portale Sian potrà scegliere, nel caso debba effettuare le registrazioni per nuove categorie commerciali di olio, se utilizzare il sistema in uso ora o il registro provvisorio.
Questi gli obblighi derivanti dal regolamento comunitario 299/2013, dal 1 Gennaio 2014, recepito dal Ministero con un decreto in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

(…) Non sono tenuti all’obbligo di costituire e/o aggiornare il fascicolo aziendale gli olivicoltori che possiedono oliveti che producono olio destinato esclusivamente all’autoconsumo e la cui produzione non supera 200 kg di olio per campagna di commercializzazione (dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo).
Questo quanto si legge dal decreto ministeriale di recepimento del Reg. 299/2013, ve lo riporto perché stabilisce sia la soglia di “autoconsumo” sia chi deve effettuare le operazioni. Tutti gli olivicoltori che commercializzano olio d’oliva e quelli che producono più di 200 kg/anno di olio d’oliva dovranno iscriversi al portale Sian ed effettuare le annotazioni di carico e scarico entro sei giorni dall'effettuazione dell'operazione. Per gli olivicoltori con una produzione inferiore ai 500 kg/anno le registrazioni si potranno tenere in forma semplificata, con le annotazioni che potranno essere effettuate entro il 10 del mese successivo a quello dell’operazione. 
Ci sono anche operatori esonerati dalla tenuta del registro, ma vi posso assicurare che sono piccole eccezioni, mentre c’è la possibilità - per l’olivicoltore che ha poca voglia di utilizzare il registro Sian - di stoccare temporaneamente l’olio prodotto presso lo stesso frantoio o un contoterzista, farselo imbottigliare e ritirare solo le bottiglie confezionate. Ma le annotazioni sul registro devono essere sempre effettuate, in questo caso sarà il frantoio o contoterzista a provvedere.
Tutte le operazioni possono essere effettuate dai centri di assistenza agricola (CAA) oppure direttamente dall’azienda agricola. Basta collegarsi al Sian e compilare i quadri previsti nella “richiesta di iscrizione” al portale. Dopodiché Agea invierà il PIN presso la sede legale dell’azienda e con quello potrete accedere ed effettuare le registrazioni. (vedi circolare Agea del 24.12.2013 per approfondire).

Possono sembrare (in qualche modo lo sono) misure estenuanti per il settore olio, ma solo in questo modo si può ottenere la completa tracciabilità del prodotto, sia prodotto che commercializzato. Anche perché riguarda davvero tutti, ogni categoria merceologica, olivicoltori e frantoiani, sansifici, raffinerie, oli raffinati e d'oliva, oli lampanti, commercianti di olive, contoterzisti, oli di sansa ed anche extravergini DOP e IGP.
A presto!

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