Non è il
primo e non sarà nemmeno l’ultimo. Purtroppo noi italiani saremo costretti a
vederne ancora di queste cose, a malincuore, almeno per me.
Evidentemente
gli spagnoli credono nell’Italia più di quanto ci crediamo noi italiani, lo
hanno dimostrato qualche anno fa con Deoleo,
impresa spagnola leader mondiale nella commercializzazione dell’olio di oliva, acquistando
gli ormai ex marchi italiani Bertolli, Carapelli e Sasso. Dopo l’olio – dunque – anche la pasta, un altro simbolo, un altro pezzo d’Italia, un’altra nostra eccellenza passa agli spagnoli di Ebro Foods, una multinazionale quotata anche in borsa a Madrid. Si tratta dell’antico Pastificio Lucio Garofalo, la pasta di alta qualità ora parla un’altra lingua, il 52% del capitale sociale a breve sarà del gruppo Ebro Foods. E’ giusto o non è giusto non lo so, io dico la mia e il mio pensiero parla italiano, nel senso che mi amareggia vedere e pensare che una azienda italiana che funziona bene debba essere acquisita da gruppi non italiani. Amo la Spagna, per carità, ma avrei preferito restasse di proprietà Garofalo. E’ una questione anche di orgoglio a volte, no? Mi verrebbe di non comprarla più e di acquistare altra pasta fatta in Italia, perché mi viene spontaneo sostenere il made in Italy considerando anche che noi italiani siamo tanto fieri della nostra cucina ma non ci stiamo accorgendo (o forse si) che tutti i migliori marchi dell’agroalimentare stanno diventando stranieri.
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