Con forza, verso l'IGP per l'olio Campano

Ricordate quando ho lanciato l’idea di lavorare per ottenere il riconoscimento IGP per l’Olio Campano? Era la prima edizione del Buonolio Salus Festival (QUI) e ne parlammo ampiamente durante il convegno/dibattito. Mi sono impegnato e con tanta forza sto continuando a lavorare, io ci credo.

Negli anni, si sono succeduti vari tentativi di certificare la produzione olearia, ma i risultati non sono stati positivi e ancora oggi – purtroppo – si stenta a dare valore all’olio campano. Dalle DOP, per esempio, non sono arrivati i risultati attesi, nessun valore aggiunto è arrivato dopo ben venti anni, tranne qualche piccola realtà che di poco si è differenziata.

L’IGP invece, a mio parere, è uno strumento innovativo, perché in primis darebbe la possibilità di avere disponibile e commercializzare un prodotto sempre di qualità (chimicamente e organoletticamente) anche in annate di scarica o mancata produzione come quella appena trascorsa. Ma ancora, aiuterebbe l’impresa a fare marketing ed affermarsi sul mercato e sfruttare finanziamenti mirati messi in campo dalla Regione o dallo Stato. Non trascuriamo infine, l’immagine che questo marchio può portare al territorio campano ed in particolare ad alcune aree, in termini di turismo ed enogastronomia.

Oggi, il comparto dell’olio in Campania non ha più forza, questa è la verità, pur avendo riconosciuta la grande potenzialità del territorio. L’IGP rappresenta l’ultima chance, che tutti gli operatori del settore dovrebbero cogliere e che uniti, nella loro libertà e indipendenza, nella loro unicità e con forza dovrebbero volere. L’IGP Olio Campano serve a tutti i produttori per rilanciarsi concretamente e risvegliarsi da quel sonno profondo in cui sono caduti, depredati dal fallimento del passato, per portare il valore degli oli della terra Campana in giro per il mondo. Si può fare, ma c’è bisogno di tirare fuori l’orgoglio, di risvegliare l’entusiasmo perduto, di avere coraggio e di credere nel futuro possibile. L’IGP resta l’unica strada possibile per salvare l’olivicoltura Campana, non bisogna restare dietro, ma per funzionare deve essere gestita direttamente da chi produce e da chi commercializza.

Siamo pronti per costituire un Comitato promotore, ma ci servono – nel contempo – consensi e manifestazioni di volontà di voler collaborare. Siamo aperti a nuove idee, daremo spazio a tutti coloro che vogliono contribuire, in maniera propulsiva, propositiva e soprattutto costruttiva. I grandi progetti partono dal basso e questo parte proprio da lì, dalla semplicità e dalla voglia di costruire cose che funzionano. Potete scrivere a igp.oliocampano@gmail.com per dare cenno di interesse al nostro progetto e partecipare, darò ampio spazio sul Blog e accoglierò ogni proposta possibile.

IGP Olio Campano.

La Campania, insieme, può vincere.

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