Franco Arminio al Buonolio Salus Festival

Quest'anno al Buonolio Salus Festival parleremo anche di paesaggio e territorio. Lo faremo con Franco Mario Arminio, poeta, scrittore e regista italiano che si autodefinisce «paesologo». Lo faremo nella giornata del 24 aprile, domenica, il titolo dell'incontro sarà Ulivo e identità. Ritorno al paesaggio.

L’attività agricola svolge un ruolo fondamentale nella conservazione dell’ambiente, del paesaggio e nella salvaguardia del territorio. La coltivazione dell'ulivo ad esempio offre una marea di opportunità che noi, ahimè, non sappiamo proprio cogliere, soprattutto nei luoghi che si prestano magnificamente. Si potrebbero avere delle importanti ricadute anche per la valorizzazione e la promozione del territorio in chiave turistica. È risaputo che gli ulivi, insieme ai vigneti, producono un paesaggio molto apprezzato nell'immaginario turistico, che aumenta la propria suggestione grazie alla vicinanza delle alte montagne. Pensate ai muretti a secco abbandonati, agli ulivi secolari di montagna, a riprenderli e ristrutturarli, sarebbe magnifico poterli far rivivere.

Arminio è nato e vive a Bisaccia, in provincia di Avellino. Collabora con i quotidiani Il manifesto, Il Fatto Quotidiano ed è animatore del blog Comunità Provvisorie. È documentarista e animatore di battaglie civili, battendosi, ad esempio, contro l'installazione delle discariche in Alta Irpinia e contro la chiusura dell'ospedale di Bisaccia. Nel 2009, con Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia ha vinto il Premio Napoli.

Nel luglio 2011, con Cartoline dai morti ha vinto il premio Stephen Dedalus per la sezione "Altre scritture". Con Terracarne, edito da Mondadori, ha vinto il premio Carlo Levi e il premio Volponi. Nel 2013 è uscito il suo ultimo libro di prosa Geografia commossa dell'Italia interna. E’ il direttore artistico del Festival della paesologia La Luna e i Calanchi di Aliano (MT). Nel 2015 fonda la Casa della Paesologia a Trevico (AV).

Da molti anni partecipa a innumerevoli manifestazioni sulle problematiche dei territori. Recentemente ha avviato le scuole di paesologia (ne ha già condotte una decina in ogni parte d’Italia). Ha svolto varie conferenze e incontri sul paesaggio in molte università e centri di ricerche. Si segnalano, tra l’altro, il Politecnico di Milano, la fondazione Fabrica di Treviso, l’università di Napoli, di Roma, di Ferrara, di Firenze (ha all’attivo una collaborazione organica col dipartimento di Urbanistica).

Ha partecipato come scrittore a tanti festival dedicati alla letteratura. I suoi versi e i suoi racconti sono presenti in numerose antologie in tantissime riviste letteraria, su carta e in rete.

Come blogger è animatore di Comunità provvisorie, un blog dedicato ai paesi e al paesaggio. Ha organizzato numerose visite ai luoghi con le persone vicine a questa esperienza. L’idea è di praticare una sorta di turismo della clemenza. Si va a vedere un luogo ma si va anche ad ascoltarlo, in una forma di turismo che intreccia svago e impegno civile. Questa esperienza intreccia saperi e competenze nazionali e internazionali. Si intende promuovere il Patrimonio culturale e ambientale, in particolare dei luoghi interni del Mediterraneo.

Ha confrontato queste sue esperienze in incontri pubblici con intellettuali e artisti come Franco Farinelli, Franco Cassano, Serge Latouche, Gianni Celati, Mario Dondero, Fabrizio Barca e altri.




Il blog di Franco Arminio e dei paesalogi: Comunità Provvisorie



di Vincenzo Nisio - tutti i diritti riservati

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