RAGIONE
N. 3
L'acido oleico: una benedizione
di Dio!
Tra i diversi acidi grassi che caratterizzano la composizione dei
trigliceridi, la natura ha una certa propensione a produrre acidi grassi con 18
atomi di carbonio (perché abbia questa propensione non lo sa nessuno: è così,
punto e basta). Il più semplice acido grasso con 18 atomi di carbonio è l'acido
stearico, che difatti è largamente presente in natura e particolarmente nei
grassi animali. Tra le sue caratteristiche ci sono il fatto che è molto stabile
e resistente alla ossidazione e che ha una temperatura di fusione di 69°C,
dunque è solido a temperatura ambiente e anche alla temperatura del nostro
corpo, che è 37°C. La prima caratteristica è interessante perché l'ossidazione
dei grassi non conduce a nulla di buono, ma la seconda è molto pericolosa per
la nostra salute poiché l'acido stearico solido è un grave handicap per la sua
mobilitazione nel nostro organismo, per la plasticità delle membrane cellulari,
per la facilità di accumulo alle pareti delle nostre arterie.
In sintesi, l'acido oleico è,
per la nostra salute, una vera benedizione di Dio.
Occorre dire che tutti gli oli vegetali ne contengono
in proporzione elevata e perfino i grassi degli animali monogastrici come il
suino. Ma se consideriamo i grassi alimentari ricchi di acido oleico come l'élite,
la formula uno dei cibi ad apporto lipidico della nostra dieta, si può dire che
l'olio di oliva parte sempre in pole position. In cento grammi di olio di oliva
ce ne sono almeno 60 di acido oleico: un incredibile vantaggio della dieta
mediterranea.di Claudio Peri - tutti i diritti riservati
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