RAGIONE
N. 7
Balance is everything,
l'equilibrio è tutto!
Un mito della mia fanciullezza di modestissimo praticante della
pallacanestro era John Wooden, forse il più grande allenatore di pallacanestro
che sia mai esistito. Come allenatore della squadra di UCLA (University of
California Los Angeles) negli anni '60 e nei primi anni '70 dello scorso secolo
egli aveva vinto tutto praticando con la sua squadra un gioco veramente
“stratosferico”. Per due volte fu inibito alla sua squadra di partecipare alle
Olimpiadi come rappresentante degli USA, perché ciò avrebbe tolto ogni
interesse a quel torneo olimpico. Troppo forti! L'ho ritrovato a Los Angeles
una ventina di anni fa, docente della Università di Los Angeles di un corso di
management al quale era stato chiamato a viva forza da alcuni suoi giocatori
divenuti nel frattempo giornalisti o grandi manager o professori. Tra i 17
principi del suo stile di management, usati alla sua scuola come mantra da
ricordare a memoria in ogni attività di leadership e di management ce n'è uno
che dice: “Balance is everything” (“l'equilibrio è tutto”).
- Equilibrio fra una compenente lipofilica e una componente idrofilica in una microemusione di acqua-in-olio. Equilibrio fra un insufficiente e un eccessivo contenuto di acqua.
- Equilibrio dell'acido oleico fra la sua resistenza all'ossidazione e il suo punto di fusione in modo da ottenere la migliore compatibilità con le sue funzioni e le nostre esigenze biologiche.
- Equilibrio fra gli acidi grassi in omega in modo da garantirne la presenza necessaria, ma senza eccessi pericolosi per la stabilità ossidativa dell'olio.
- Equilibrio fra i contenuti di acidi grassi poliinsaturi e l'α-tocoferolo in modo da esprimere al meglio il loro potenziale antiossidante coordinato.
- Equilibrio nel pool degli antiossidanti liposolubili, in una complessa interazione di acidi grassi, alcoli e alcoli insaturi liposolubili, idrocarburi,…
- Equilibrio nel pool degli antiossidanti idrosolubili in modo da conseguire il più perfetto equilibrio fra apporto salutistico e gradevolezza sensoriale.
- Equilibrio del consumo. Ogni eccesso di ciò che fa bene finisce per far male. Il consumo raccomandato dell'olio extra-vergine di oliva è compreso fra 20 e 30 grammi al giorno in media, per un individuo di età media e di peso medio (?!). Oltre questi limiti l'eccesso di lipidi farebbe un danno maggiore del beneficio.
di Claudio Peri - tutti i diritti riservati
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