RAGIONE
N. 5
Il pool degli antiossidanti
lipofilici
Gli antiossidanti lipofilici sono sostanze solubili nella parte
lipidica, cioè nella miscela di trigliceridi che costituisce oltre il 98%
dell'olio extra-vergine di oliva. Per non perderci in un elenco eccessivamente
dettagliato, mi limiterò a citare i tre quantitativamente più importanti:
- L'α-tocoferolo (vitamina E) è contenuto nell'olio extra-vergine di oliva in concentrazioni variabili da 150 a 250 mg per kg. E' il componente sul quale è stata svolta la più ampia sperimentazione clinica. Ha una elevata capacità di intercettazione dei radicali liberi; previene l'ossidazione delle lipoproteine cattive (LDL) che è il passaggio verso le malattie cardiovascolari. Nell'olio extra-vergine di oliva il rapporto di concentrazione fra α-tocoferolo e gli acidi grassi poliinsaturi, che sono i suoi partner nell'azione antiossidante, è quello che ne garantisce la massima efficacia.
- I fitosteroli. Anche questo è un tema reso popolare dalla pubblicità di alcuni prodotti alimentari. L'olio extra-vergine di oliva non contiene colesterolo, ma soltanto fitosteroli da 1 a 2,5 g per kg, il 90-95 % dei quali è costituito da β-sitosterolo. I fitosteroli riducono la concentrazione di colesterolo nel sangue ed hanno dimostrato effetti antitumorali significativi nei riguardi del tumore della prostata, del colon e dello stomaco.
- Lo squalene. E' un antiossidante di cui è particolarmente ricco l'olio di fegato degli squali e di cui l'olio extra-vergine di oliva è una delle fonti alimentari più importanti. Neutralizza i radicali liberi; stimola alcuni meccanismi immunitari; protegge la pelle dalla radiazioni UV; contrasta lo sviluppo di alcune forme di tumore.
di Claudio Peri - tutti i diritti riservati
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