Il mio
è un amaro grazie, alle scuole – elementari,
materne, medie e superiori – che non hanno voluto partecipare alla prima
edizione del Buonolio Salus Festival.
Questo articolo è rivolto a loro, a chi ha dimostrato di non avere interesse
nella formazione dei propri alunni e all’educazione alimentare. Ne abbiamo
invitate tante, ma purtroppo solo tre scuole hanno aderito e partecipato
all’evento, le altre nemmeno ci hanno risposto all’invito. Non volevamo fare
numero, anzi, ci siamo preoccupati di essere troppi sabato 29 Marzo 2014 alla
Tour D’Argent, in compagnia dell’Istituto Tecnico Agrario
di Piedimonte Matese, dell’Istituto Alberghiero
di Piedimonte Matese e dell’Istituto Alberghiero di
Castelvenere a cui va un plauso per l’interesse e per gli interventi dei
ragazzi che hanno preparato ottime presentazioni. Bellissima mattinata.
Volevamo coinvolgere i più piccoli, educarli all’assaggio dell’olio, all’amaro
e piccante, al fruttato.
Avevamo anche chiesto di coinvolgere i ragazzi facendo loro preparare un lavoro da presentare nel convegno la mattina…Loro sono i futuri consumatori, è con loro che bisogna ripartire. I consumatori di oggi, gli adulti, si deliziano con la margarina, col burro e quando va bene con oli di oliva di bassa qualità. Ma non è detto che anche i loro figli debbano fare lo stesso. Portare la cultura dell’olio nelle scuole per vedere crescere le giovani generazioni consapevoli del grande valore dell’extravergine nella loro alimentazione, dovrebbe essere un dovere prendersi cura dell’alimentazione dei bambini. Oltretutto, partecipare a questo tipo di eventi, farebbe bene ai piccoli, ma anche ai loro maestri e docenti.
Avevamo anche chiesto di coinvolgere i ragazzi facendo loro preparare un lavoro da presentare nel convegno la mattina…Loro sono i futuri consumatori, è con loro che bisogna ripartire. I consumatori di oggi, gli adulti, si deliziano con la margarina, col burro e quando va bene con oli di oliva di bassa qualità. Ma non è detto che anche i loro figli debbano fare lo stesso. Portare la cultura dell’olio nelle scuole per vedere crescere le giovani generazioni consapevoli del grande valore dell’extravergine nella loro alimentazione, dovrebbe essere un dovere prendersi cura dell’alimentazione dei bambini. Oltretutto, partecipare a questo tipo di eventi, farebbe bene ai piccoli, ma anche ai loro maestri e docenti.
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