C'è da premettere che ci sono alcuni giornalisti, professionisti del settore, cultori dell'olio, studiosi, che cercano di dare un taglio trasversale a certi argomenti. Così, per approfondire degli aspetti, lasciando nulla al caso. Nello specifico parlo di un articolo, pubblicato sul magazine OlioOfficina (QUI) dal titolo: Gli oli da seme non fanno male.
Vi consiglio di leggerlo, non perché sia vangelo, ma perché credo sia giusto parlarne ed approfondire, senza chiuderci in alcune frasi fatte senza senso alcuno. Senza avere paura, oltretutto. L'amore per l'olio e per l'olivo ci fa essere di parte, ci fa sostenere con forza che sia salutare e che abbia delle funzioni terapeutiche - il che è anche vero - come ad esempio la funzione di abbassare la colesterolemia. Bene, c'è chi sostiene che l'olio di oliva, invece, non abbassa la colesterolemia, e questa è un'altra sorpresa, almeno per me. Questa funzione (quella di abbassare il colesterolo) pare sia una caratteristica della maggior parte degli oli da seme. Potete approfondire QUI.
Bisogna quindi andare oltre, cercare di dare senso alle parole, alle tante notizie e informazioni che girano nel web che molto spesso sono false o senza fondamenti scientifici. L'olio di oliva è certamente il migliore dei grassi e si rende prezioso per la nostra salute se utilizzato al posto di altri grassi, ma vuoi vedere che anche l'olio di seme ha la sua valenza? Il dibattito è aperto, bisogna approfondire.
Bisogna quindi andare oltre, cercare di dare senso alle parole, alle tante notizie e informazioni che girano nel web che molto spesso sono false o senza fondamenti scientifici. L'olio di oliva è certamente il migliore dei grassi e si rende prezioso per la nostra salute se utilizzato al posto di altri grassi, ma vuoi vedere che anche l'olio di seme ha la sua valenza? Il dibattito è aperto, bisogna approfondire.
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