Il prosciutto di maiale nero di razza casertana fra i migliori al mondo


Conosciamo tutti l’altissima qualità dei prosciutti italiani, siamo fra i primi al mondo secondo me insieme alla Spagna con il famosissimo Pata Negra o meglio Jamòn Iberico de Bellota. Ammetto di non essere un grande cultore del prosciutto ma ultimamente mi sto appassionando molto ed ho scoperto la maestosità di un prodotto che secondo me nel prossimo futuro avrà uno spazio riservato fra i migliori al mondo.

Metto da parte il campanilismo, sono strasincero, ma davanti al prosciutto di maiale nero di razza casertana non ci sono paragoni che tengono. Tutti gli altri che finora ho assaggiato sono un gradino sotto. Il maiale di razza casertana è allevato allo stato brado e si nutre essenzialmente di ghiande di quercia cadute dagli alberi, ma anche la macellazione ha la sua grande importanza: l’animale non deve subire alcuno stress altrimenti il sapore delle carni viene compromesso per via di alcune reazioni chimiche.

I grassi del maiale nero casertano sono simili, per composizione, ai grassi dell’olio extravergine da olive: lo ha evidenziato anche una ricerca condotta sulle carni dal Consorzio per la sperimentazione divulgazione e applicazione di biotecniche innovative che ha sede a Benevento. Gli acidi presenti in discreta quantità nel lardo di questi suini sono in grado di ridurre il livello del cosiddetto colesterolo “cattivo” e, conseguentemente, di aumentare quello del colesterolo “buono”. L’acido oleico (quello contenuto nelle olive e nell’olio) è contenuto in grande quantità nelle ghiande di quercia di cui è ghiotto il suino ed è così che poi lo ritroviamo nel grasso del prosciutto. Anche questo conferisce il gusto straordinario e unico a questo prodotto che sicuramente si vedrà fra i migliori del mondo. Un’esperienza senza eguali.

Il prosciutto di maiale razza casertana stagiona dai 18 ai 26 mesi ed è una incomparabile esperienza olfattiva e gustativa, non si dimentica facilmente. La carne, di colore rosso intenso, ha un penetrante profumo di erbe di campo, il grasso conferisce un sapore molto intenso, profondo e dona grande sapidità al boccone. È una grande eccellenza italiana!

Se volete mandare in estasi le vostre papille gustative, accompagnate questo straordinario prosciutto con l’ottimo Pallagrè bianco 2017 prodotto da Tenuta Quercete - azienda agricola sita in San Potito Sannitico, in provincia di Caserta - con uve 100% Pallagrello.


di Vincenzo Nisio - tutti i diritti riservati


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