Contraria
solo la Lega Nord, l’assemblea della Camera ha approvato l’emendamento
Mongiello alla legge Salva Olio italiano, così è stato introdotto il tappo
antirabbocco ed il termine “miscela” per il prodotto ottenuto con oli di
vergini ed extravergini provenienti da paesi terzi. Finalmente.
La pratica del rabbocco è finita, ora il
consumatore ha la certezza che l’olio che utilizza è quello del produttore
scritto sull’etichetta, produttore che finalmente ha anche il rispetto che
merita.
Sono contento e ringrazio – anche a nome di tanti produttori amici – l’On. Mongiello per l’impegno
ed il lavoro che ha portato avanti in questi anni, rendendo possibile la
comunicazione della vera ricchezza dell’extravergine italiano, nelle sue
peculiarità organolettiche provenienti dalle 538 varietà di olivi presenti in
Italia.
Proprio stamattina, con un tweet, chiedevo all’Onorevole
Mongiello del tappo Antirabbocco e
Lei mi ha risposto che sarebbe stato il primo
emendamento da votare in mattinata. E così è stato. Questo è il buon
segnale della Politica.
Ho
infine appreso - con gioia - che anche il Movimento
5 Stelle ha presentato un ordine del giorno per impegnare il Governo
a valutare l’opportunità di creare una banca dati di confronto rappresentativa
delle diverse produzioni ottenute nelle varie aree geografiche italiane,
utilizzando le metodologie fornite dalla comunità scientifica per la
caratterizzazione e tipizzazione degli oli extravergini di oliva ed al fine di
fornire ai produttori un ulteriore strumento di riferimento e confronto.
L’Esecutivo di Renzi ha accolto
l’impegno in difesa dell’agricoltura italiana di qualità. Bene, andiamo verso
la strada giusta.
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