E’ giusto che l’Italia vanti un primato nel riconoscimento di prodotti
di qualità, essendo un paese – il nostro – ricco di produzioni tipiche di
specifiche aree geografiche. Abbiamo il primato, nessuno come noi, con più di
280 prodotti fra DOP e IGP. Un grande risultato che nonostante tutto continua a
crescere. Se però andiamo ad analizzare i risultati che queste certificazioni
hanno portato negli anni ci rendiamo conto di stare in una situazione un po’ triste,
soprattutto perché i primi a non riconoscere il primato italiano sono proprio i
consumatori italiani.
DOP sta per Denominazione
di Origine Protetta ed è un marchio che può essere richiesto per
tutelare a livello comunitario la denominazione di origine di un determinato
prodotto e può essere attribuito a quelle produzioni agricole e alimentari le
cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono essenzialmente o
esclusivamente dal territorio in cui sono prodotti. Ad esempio il clima
particolare dell’area, le tecniche di produzione che sono specifiche di quei
luoghi o altre caratteristiche, possono essere fattori unici per ottenere un
prodotto inimitabile che deve essere protetto da concorrenza e contraffazione.
Per ottenere una DOP ogni singola fase di produzione, trasformazione ed
elaborazione deve avvenire in un' area geografica delimitata.
IGP sta per Indicazione
Geografica Protetta ed è un
marchio che può essere richiesto per tutelare a livello comunitario
l'indicazione di origine di un prodotto e può essere attribuito a quelle
produzioni agricole e alimentari per le quali una determinata qualità, la
reputazione oppure un'altra specifica caratteristica dipendono dall'insieme dei
fattori naturali ed umani legati ad uno specifico territorio. Pertanto, per
beneficiare di una IGP non è necessario che tutte le fasi di produzione, trasformazione
e commercializzazione avvengano nella zona da cui il prodotto prende il nome,
tanto che il collegamento fra il prodotto e la zona geografica può consistere
semplicemente nella reputazione di cui questo gode.
La differenza fra prodotti a
marchio DOP e prodotti a marchio IGP quindi sta nel fatto che, mentre
per i primi tutto ciò che concerne l'elaborazione e la commercializzazione del
prodotto ha origine nel territorio dichiarato, per i secondi l'indicazione
geografica conferisce al prodotto, attraverso alcune fasi o componenti della
elaborazione, le sue caratteristiche peculiari, ma non tutti i fattori che
concorrono all'ottenimento del prodotto provengono dal territorio dichiarato.
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