Una rilettura del passato,
partendo dagli anni floridi successivi al boom economico, fino al declino dei
nostri giorni. L’occasione è offerta dal testo di recente pubblicazione, “70
anni di turismo a Caserta, 1945-2015”, edito dall’Ente provinciale per il turismo
di Caserta. Una pubblicazione che racchiude la narrazione del turismo
stagionale in Terra di Lavoro, soprattutto sul versante marittimo e su quello
montano, ovvero Baia Domizia e il suo litorale, così come il Matese, con la sua
punta di diamante, Bocca della Selva. Fotografie d’epoca, le testimonianze di
chi quella lunga e florida stagione l’ha vissuta, gli aneddoti del tempo, il
profilo dei personaggi che hanno scritto quel pezzo di storia: il libro
racconta tutto ciò e rappresenta un’occasione ideale per riflettere sui
problemi odierni, sulla mancanza di una precisa direttrice turistica per Terra
di Lavoro, nonostante la sua vocazione, nonostante i suoi tesori paesaggistici,
artistici, ambientali. La riflessione è d’obbligo, non scevra da una critica
ragionata sul perché di questa abissale differenza fra ieri e oggi. Se ne
discuterà a Piedimonte Matese il 27 dicembre, alle 16, al Caffè Rubino,
nell’ambito della rassegna culturale de “I Caffè d’Autunno”.
di Gianfrancesco D'Andrea - tutti i diritti riservati
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