Il Buonolio
Salus Festival, per me, è stato motivo di crescita.
Il concorso, altresì, mi ha fatto conoscere oli da olive straordinari provenienti da
una Italia che certamente conoscevo ma che mi ha confermato tutta la sua
potenza in termini di biodiversità e profumi. Conoscere gli extravergini di
varie Regioni è come un viaggio, almeno per noi assaggiatori, è un’emozione
davvero particolare. E non smetterò mai di ringraziare i numerosi produttori
che hanno creduto nel progetto Buonolio Salus Festival inviando il proprio
campione e mettendolo a disposizione delle numerosissime persone che hanno
partecipato, soprattutto alla cena
oliocentrica che – come di consueto – ha chiuso il festival. Ricordo, con
un pizzico di soddisfazione personale e di ironia, i tanti consumatori che come
piccoli topolini annusavano nei calici la Sicilia, la Puglia, le Marche, il Molise, la Campania
e le altre Regioni. Ci sono stati oli molto conosciuti e apprezzati in
tutto il mondo, vincitori di premi importanti, che ci hanno arricchito con la
loro presenza. E’ il caso, appunto, della famiglia Centonze. E’ l’azienda agricola,
peraltro biologica, Case di Latomie
che sorge lungo le pendici che dolcemente degradano verso il mare cristallino
dell'antichissima colonia greca di Selinunte, da secoli coltivate ad uliveto. Siamo a Castelvetrano, in provincia di Trapani, in Sicilia.
L’anno scorso Nino Centonze
mi ha inviato delle belle fotografie che voglio condividere con voi perché rendono
l’idea di quanto sia straordinario il luogo da cui provengono le olive di
varietà Nocellara del Belice dalle quali si estrae l’ottimo extravergine Centonze
– Case di Latomie. C’è da complimentarsi per la qualità di quest’olio eccezionale,
e lo dico con tutta onestà, è fra i migliori che io – personalmente – abbia mai
assaggiato. Ma poi avete visto il packaging elegantissimo e particolare?
All’assaggio
Quest’olio si presenta alla vista
di colore verde intenso, limpido. All’olfatto
si apre con freschi profumi erbacei di media intensità, con toni aromatici dai
richiami arborei e con spiccati sentori di pomodoro e carciofo; al palato l’impatto
è morbido, armonioso nelle note di amaro e piccante ben spiccate ma gradevoli,
con richiami di carciofo e mandorla e infine, in chiusura, nella sensazione
retro olfattiva si colgono toni mandorlati e una lieve punta di piccante.
Bene, detto questo non vi resta che assaggiarlo e qui, infine, un grazioso video dell'azienda.
di Vincenzo Nisio - tutti i diritti riservati
Azienda Agricola
Antonino Centonze
SS 115 Dir. Selinunte
km 0+500 n°103
91022 Castelvetrano (TP)
Sicilia - Italia
Tel/Fax +39 (0)924 90 42 31
Mobile +39 330 66 48 02
Antonino Centonze
SS 115 Dir. Selinunte
km 0+500 n°103
91022 Castelvetrano (TP)
Sicilia - Italia
Tel/Fax +39 (0)924 90 42 31
Mobile +39 330 66 48 02
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